RENATO PARETI
La sua attività di compositore ha inizio neI ’71 con un gran successo: “Donna Felicità”, cantata dai Nuovi Angeli.
Nel 1972 c’è il bis con “Singapore” e, nel 1973, il tris con “Anna da dimenticare”, sempre cantate dallo
stesso gruppo per il quale continuerà a comporre fino al 75 (“Carovana”, “Bella idea” … etc”.)
In quel periodo, Renato Pareti fa la sua prima esperienza di produttore, lavorando ai primi tre album di Roberto Vecchioni. Nascono così canzoni come “Luci a San Siro”, “Fratelli” e “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”•
Il suo esordio come cantautore avviene nel 1972 con il singolo, “Il pudore ch’era li mio vestito”.
Nel 1973, Renato Pareti partecipa al Disco Estate, piazzandosi in finale con la canzone ” La mosca” (E intanto fanno il bagno a Cesenatico). Da quel momento, è un susseguirsi d’alternanze di ruoli: compone e produce
per altri cantanti, compone, produce e canta per se stesso (nel 75 partecipa al Festivalbar), senza trascurare esperienze alternative che lo portano a condurre programmi e spettacoli in radio e televisione.
Gianni Morandi, Drupi, Loredana Berté, Ornella Vanoni, Elisabetta Viviani, Iva Zanicchi, Roberto Vecchioni, Little Tony, Cristian, Gigliola Cinquetti, Santino Rocchetti (“Dolcemente bambina”), I Sandpipers, Pino D’Angiò, Homo Sapiens (“Tornerai tornerò”,”Peco-s Bill”, “Lei lei lei”, “Due mele”, Fausto Leali, Amanda Lear, Ivan Cattaneo “Quando tramonta li sol”, Bruno Lauzi e altri, sono i cantanti che beneficiano delle sue canzoni.
Attualmente sono state incise su disco più di cinquecento sue composizioni.
Nel 1977 , Renato Pareti produce il gruppo degli Homo Sapiens e, con la sua canzone “Bella da morire”, vince il Festival di Sanremo.
Nel 1983, con la canzone “Evelonpappa Evelonmamma”, cantata da Pino D’Angiò, supera 2.000.000 di copie vendute in Germania, anche grazie a versioni in lingua tedesca dello stesso bran., Nell’84, Renato Pareti è presente al Festival di Sanremo con ben 3 brani, di cui due raggiungono in poco
tempo la vetta della hit parade: “Come si cambia”, cantata da Fiorella Mannoia e “Io e te”, cantata da Jair Rodriguez e il figlio Jairsigno”, canzone che diventerà, poi, sigla del programma televisivo Te lo dò io il
Brasile”, condotto da Beppe Grillo. Sempre nello stesso anno collabora alla colonna sonora del film di Marco Ferreri: “Il futuro è donna”, con Ornella Muti componendo “Banana”, “Ma che bello stasera”
ed altre canzoni.
Gli anni ’90 sono per Renato Pareti, sin dall’inizio, un susseguirsi di esperienze diverse. Si presenta infatti nel 1990 con l’album “Coraggio e sapone” e, parallelamente, esce con un libro intitolato “Nudo
sto cercando”.
Nel 1991 con la canzone “Monta in mountain bike” vince la 34a edizione dello Zecchino D’Oro. Proprio quell’anno inizia una collaborazione strettissima con la Walt Disney per la quale compone ben tre album, dedicati rispettivamente a Bambi, La Sirenetta e Il mondo degli animali.
Nel 1992, esordisce come attore caratterista, nell’importante film di Carlo Verdone “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” a cui fa seguito nel ’93 “Sognando la California”, diretto da Carlo Vanzina. Verdone lo richiama per il film “Perdiamoci di vista” e Stefania Casini lo vuole come caratterista nel suo film “Un Paradiso di bugie” con Claudio Amendola. ,
Nel ’98 esce un suo nuovo Cd: “Il meg!io di Renato Pareti”, sul quale si possono
ascoltare le sue canzoni più famose, più quattro inedite.
Nel 2000 interpreta un ruolo nel film di cario Vanzina: “Quello che le ragazze non dicono”.
Nel 2001 si piazza al secondo posto dello Zecchino d’oro con la canzone: “Il topo con gli occhiali”, scritta con Vittorio Sessa Vitali e premiata come miglior testo.
A giugno del 2002 ha partecipato come attore a due episodi della famosa soap opera “VIVERE”‘.
A ottobre del 2002 ha registrato, sempre come attore, un’episodio della sit-comedy “Don Luca 2” con Luca Laurenti.
Nel 2006, anno dedicato particolarmente ai bambini, compone e realizza ben 3 cd: “Bambini per sempre”, “Baby party” e “Ninne nanne”
Il 2008 segna il ritorno in Hit Parade di Renato Pareti con tre canzoni: “Come si cambia”, inserita nella compilation di Fiorella Mannoia, “Assassina mia”, scritta per Amici di Maria De Filippi e interpretata da Marco Carta, Antonino e Giuseppe, “Tito e Tato” che ottiene un ottimo successo allo Zecchino D’oro.
Nel 2009 Renato Pareti si dedica alla scrittura del romanzo “Finché ritorneranno le rondini”.
Dal 2004 al 2011 è impegnato anche come membro dell’Assemblea della Siae.
Nel 2011 la sua canzone “Silenzio” si piazza ottimamente allo Zecchino, La stessa sorte tocca a “Mono MonoPattino” nel 2014.
Nel 2018 la canzone “Chi lo dice che” si piazza al terzo posto dello Zecchino d’oro, ma sulla rete risulta essere la più visualizzata.
liberamente estratto da: www.renatopareti.it